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È rallentata la scorsa settimana la trattativa tra ArcelorMittal e sindacati per la vendita dell’Ilva. I tempi del negoziato infatti sembrano allungarsi e la stretta per ora è stata rinviata a dopo la metà di febbraio. Al termine del confronto al Mise non si è ancora entrati nel merito ma si è trattato del metodo con cui mandare avanti la vertenza. Fim Fiom Uilm e Am Investico, la cordata che si appresta a rilevare il gruppo, hanno deciso di ritrovarsi ancora oggi 12 febbraio e il 15 febbraio. Sul tavolo un doppio focus sulle distanze che ancora non sono state affrontate relativamente a esuberi, salari, contratti, piano ambientale e investimenti industriali.
Come sarà, cosa farà, di quanti dipendenti avrà bisogno la Tim del futuro? Sono queste le domande che Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil pongono oggi (lunedì 12 febbraio) all'amministratore delegato del gruppo telefonico, Amos Genish, a cinque giorni di distanza dalla presentazione del progetto di separazione (in due aziende autonome) tra servizi e rete fatta dal manager al ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda. L'appuntamento è fissato per le ore 17 presso la principale sede romana di Tim (in corso d’Italia 41). Un progetto, quello della societarizzazione della rete, tutto da valutare: sarà un valore aggiunto o metterà a rischio la tenuta dell’occupazione?
Ancora oggi a Roma, presso la Cgil nazionale, in Corso d’Italia 25, nella sala Santi), alle ore 17.00, è prevista la presentazione del volume di Massimo Mascini “Conversando con Susanna Camusso. Sindacato e politica dopo la crisi” edito da Ediesse, sarà ovviamente presente il segretario generale della Cgil Camusso.
La Cgil e la Filcams di Savona a partire da oggi mettono invece a disposizione uno sportello dedicato alla tutela delle lavoratrici e dei lavoratori che operano nel settore colf e badanti. Lo sportello sarà presente presso la Camera del Lavoro di Savona tutti i giorni della settimana dalle 08.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00 su appuntamento presso la sede Cgil di Albenga tutti i Martedì dalle 15.00 alle 17.30.
Le segreterie territoriali di Catanzaro di Fp Cgil, Cisl Fp/Fisascat e Uil Fpl/Tucs hanno indetto una manifestazione provinciale presso la cittadella degli Uffici della Regione Calabria per oggi con inizio alle 10. La manifestazione si inserisce nell’ambito della vertenza che da tempo va avanti per chiedere la revoca del decreto commissariale per il piano di rientro del debito sanitario della regione Calabria, e anche per chiedere i provvedimenti, promessi, che avrebbero consentito di evitare eventuali esuberi.
Sciopereranno per 4 ore in tutta la Sicilia domani, martedì 13 febbraio, i dipendenti di E-Distribuzione (gruppo Enel). Lo sciopero è stato proclamato da Filtcem Cgil, Cisl Reti e Uiltec regionali e si ripeterà il 12 marzo, con altre 4 ore di astensione dal lavoro programmate. La vertenza va avanti da oltre un anno e coinvolge circa 1.600 lavoratori . “La cronica carenza di personale- dicono i sindacati - dà luogo a un modello organizzativo che impone al personale eccessive e prolungare prestazioni e insostenibili turni di reperibilità, in violazione anche delle norme. Denunciamo da tempo la situazione – aggiungono- ma ci siamo trovati davanti al muro dell’arroganza dell’azienda che ci ha obbligati alla mobilitazione”.
Il Consorzio delle guardie campestri di Andria non onora i suoi impegni: tra incontri e promesse i tre stipendi arretrati dei lavoratori non sono stati ancora pagati. Per questo i lavoratori si riuniranno in assemblea sempre martedì 13 febbraio nella sede della Cgil Bat, dalle 16 alle 17 per decidere insieme ai dirigenti sindacali le eventuali iniziative da mettere in piedi per affrontare la vertenza a tutela dei diritti individuali e collettivi dei lavoratori. È da sottolineare l’atteggiamento di grande responsabilità e abnegazione che contraddistingue questi addetti che nonostante i ritardi dei salari continuano a svolgere il proprio compito per garantire la sicurezza dei consorziati e delle campagne del territorio.
Restando in Puglia, i lavoratori del cantiere leccese di Monteco, l’azienda vincitrice dell’appalto per la gestione del ciclo dei rifiuti nel comune di Lecce hanno confermato lo stato di agitazione e hanno rimandato la decisione sullo sciopero a dopo la riunione fissata in Confindustria per domani martedì 13 febbraio. Resta ancora alto, dunque, il livello di tensione a causa del mancato pagamento degli incrementi salariali previsti dal contratto collettivo a partire dal 1° dicembre. Le risposte finora sono state giudicate solo parzialmente soddisfacenti dai lavoratori.
Ancora domani, 13 febbraio, a Milano, presso la Camera del lavoro metropolitana, alle ore 9.00 è prevista un'iniziativa organizzata dalla Cgil Milano dal titolo ‘Cultura e politica nel pensiero di Bruno Trentin’. Parteciperà il segretario confederale della Cgil Franco Martini.
È partita in Umbria, la scorsa settimana, la campagna itinerante dello Spi Cgil Alto Tevere “I diritti sotto casa” nella quale il sindacato dei pensionati offrirà il controllo delle pensioni e altri tipi di consulenza alle iscritte e agli iscritti al sindacato e a coloro che vorranno iscriversi. La campagna proseguirà anche questa settimana a Promano (domani 13 febbraio), Pistrino (mercoledì 14 ), Città di Castello (il 15 febbraio), Selci e Cerbara (16 febbraio). E dopo l’Alto Tevere, che fa da apripista, la campagna itinerante sarà estesa a tutto il territorio provinciale di Perugia.
Sempre domani, 13 febbraio, a Roma, presso la Cgil nazionale, in Corso d’Italia, a partire dalle ore 9.30, è in programma l'iniziativa ‘La Cgil e l’alternanza scuola lavoro: monitoraggio e linee guida’ a cui, tra gli altri, partecipano il segretario generale Camusso e il segretario confederale Massafra.
I circa 400 lavoratori di Gabel, gruppo tessile comasco dell'arredo casa, sono invece preoccupati per una situazione finanziaria e produttiva critica in cui ormai da anni versa la società. Per questo i sindacati hanno indetto uno sciopero di due ore il 14 febbraio con iniziative nei circa 40 punti vendita, nel sito di Buglio (SO) e un presidio presso lo stabilimento di Rovellasca (CO). A oggi, dicono Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil non si intravedono iniziative di risanamento concrete e strutturali, nonostante i piani industriali presentati al ministero del Lavoro e la ristrutturazione avviata nel 2013.
Oltre 5.000 lavoratori impegnati in attività socialmente utili (Asu) rischiano di restare senza retribuzione in Sicilia. Lo denuncia la Fp Cgil Sicilia, che proclama per giovedì 15 febbraio, se non ci saranno risposte, una manifestazione regionale davanti alla sede del dipartimento alla famiglia. Il sindacato rende noto che l’Inps nazionale “ha sconfessato l’accordo sottoscritto tra la regione siciliana e la direzione regionale Inps, che prevedeva il pagamento delle retribuzioni di dicembre attraverso i residui, la proroga della convenzione tra Inps e regione per tre mesi in cambio dell’utilizzo presso l’Inps di 150 lavoratori Asu, la definizione del debito ventennale della regione nei confronti dell’Inps.“Un cortocircuito istituzionale- secondo la Fp – che rischia di gettare sul lastrico i lavoratori”.
Sempre il 15 febbraio, ad Avellino, presso Prata Principato Ultra (nella sala Consiliare), alle ore 16.00, ci sarà un incontro pubblico organizzato dalla Cgil e dalla Fiom Avellino dal titolo ‘Il motore alla spina, dal diesel all’ibrido. Quale futuro per la Fca di Pratola Serra’, a cui partecipa il segretario confederale della Cgil Maurizio Landini. Landini, poi sempre in Campania, sarà anche all'iniziativa della Cgil Benevento dal titolo ‘La rivoluzione industriale del terzo millennio e lo sviluppo nel Sannio' che si tiene a Benevento, presso il Centro per l'impiego.
Giovedì 15 febbraio, alle ore 10, presso il Radisson Blu Hotel a Roma, Fiom, Flai e Slc terranno poi un'iniziativa dal titolo “Tra nuove crisi e precarietà. Il lavoro senza rete”, sul tema degli ammortizzatori sociali. Oltre a quelli dei delegati, sono previsti gli interventi dei tre segretari generali delle categorie: Francesca Re David (Fiom), Ivana Galli (Flai), Fabrizio Solari (Slc). I lavori saranno conclusi da Tania Scacchetti, della segreteria della Cgil nazionale. Modera il giornalista Antonio Sciotto.
Il 16 febbraio scioperano invece i lavoratori di Engie Italia, gestore di gas e luce. Lo sciopero, organizzato da Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Flaei-Cisl, Uiltec-Uil, va contro la decisione unilaterale dell'azienda francese di applicare il contratto nazionale metalmeccanici invece di quello del settore elettrico e gas. Dal 5 febbraio al 25, inoltre, è stato deciso il blocco degli straordinari. La mobilitazione avrà conseguenze visto che Engie Italia conta 2.600 dipendenti, 50 uffici, gestisce 4 centrali termoelettriche, 6 parchi eolici, 4 impianti fotovoltaici, 20 centrali di cogenerazione, 9 centrali di cogenerazione industriale, 8 reti di teleriscaldamento, 70mila punti luce, 7.100 impianti in edifici pubblici e privati. Il gruppo ha inoltre contratti con mille enti locali.
A Roma, invece, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, Via Molise 2, a partire dalle ore 9.15, sempre il 16 febbraio è previsto il Tavolo sull'Automotive, a cui partecipa ancora il segretario confederale della Cgil Maurizio Landini.