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C'è l'accordo tra sindacati e ministero della Giustizia sulla revisione dei profili professionali e la programmazione di azioni di riqualificazione del personale. A darne notizia è la Fp Cgil Nazionale, definendolo “un primo passo importante dopo anni di immobilismo”. Il sindacato sottolinea la natura ‘ponte’ dell’intesa, “verso – spiega la Fp - un nuovo integrativo con la stipula del prossimo contratto nazionale: solo con quello sarà possibile superare le frammentazioni ancora presenti nel sistema di classificazione dei profili della giustizia”.
In ogni caso l’accordo raggiunto col dicastero di via Arenula prevede, per la Funzione Pubblica Cgil, “molti punti qualificanti in continuità con quanto avviato con l'art. 21 quater per i passaggi dei cancellieri e degli ufficiali giudiziari”. Punti che stabiliscono “una tempistica precisa per le programmazioni, i passaggi economici, i passaggi professionali, l'avvio delle procedure e l'estensione dell'art. 21 quater ai profili tecnici esclusi, nonché la rimodulazione di alcuni profili; oltre a queste scadenze è positivo l'impegno a reperire ulteriori risorse per la valorizzazione del personale e a monitorare semestralmente l'attuazione dell'accordo”.
Per la Fp Cgil, “è importante che dopo molti anni di promesse non mantenute si sia proceduto da parte della Amministrazione a prendere degli impegni concreti, scadenzati nella tempistica, a favore del personale riconoscendogli la professionalità acquisita. Certo, resta la necessità di reperire ulteriori risorse per fare in modo che la Giustizia si riallinei con le altre Amministrazioni del Nuovo Comparto delle Funzioni Centrali, per aumentare il numero delle progressioni economiche, e per rendere esigibile un vero salario accessorio legato alla produttività nonché a garantire la possibilità di istituire per le figure di terza area le posizioni organizzative”.
Ma l’intesa, chiude la Fp Cgil, “rappresenta una assoluta novità soprattutto per l'impegno preso in prima persona dal Ministro Andrea Orlando a proseguire sulla strada intrapresa con l'art. 21 quater e le assunzioni, continuando nei prossimi mesi nel percorso di valorizzazione del personale. Un primo passo importante dopo anni di immobilismo grazie ad un nuovo corso di relazioni sindacali".