“Come mi sono riconosciuto nella Carta dei diritti, mi riconosco oggi perfettamente nel documento congressuale ‘il Lavoro è’ e nelle posizioni espresse dalla segretaria generale”. A dirlo, dal palco del XVIII congresso della Cgil in corso a Bari, è stato Mauro Giulianella, responsabile Fp Cgil Vigili del Fuoco.
“Voglio riaffermare - ha continuato - che il lavoro pubblico e il lavoro privato hanno la stessa dignità. Per quanto riguarda i Vigili del fuoco, però, serve un modello che valorizzi le particolarità del nostro mestiere. Scelte scellerate e autoritarie dei governi di centrodestra e la mancata volontà di intervenire del centro sinistra, invece, hanno colpito sia i lavoratori che i cittadini, peggiorando la situazione.”
“Noi – ha detto ancora – abbiamo bisogno di essere valorizzati e di lavorare al meglio, restituendo al sindacato il ruolo di tutela che gli compete. I vigili del fuoco hanno bisogno che si delegifichi il rapporto di lavoro e si restituisca al sindacato il lavoro di tutela e di rappresentanza anche attraverso le elezioni delle Rsu. Altrettanto urgente è poi la necessità di affrontare il tema degli infortuni e delle malattie professionali a cui siamo particolarmente esposti”. Per Giulianella è poi urgente “la revisione del modello organizzativo legato alla capacità operative e alla qualità del servizio i Vigili del fuoco, serve una struttura più agile e leggera, meno burocratica”.
“Nell’immaginario collettivo – ha concluso - i vigili del fuoco sono disponibili e coraggiosi, sempre pronti a mettere in gioco tutto per aiutare chi è in difficoltà. E’ vero, e lo facciamo senza distinzioni di razza, genere, colore o religione. Le istituzioni non possono più mascherare le loro inadempienze dietro l’idea della fatalità. Servono politiche adeguate e investimenti, per dare più qualità e sicurezza al nostro lavoro e al servizio che assicuriamo alla cittadinanza”.