"L'Italia perde una delle menti più brillanti e il padre nobile del diritto del lavoro in italia". Così il segretario confederale della Cgil, Agostino Megale, esprime il proprio cordoglio per la morte di Giugni, "un uomo - prosegue - che si è sempre battuto per l'unità del sindacalismo confederale contro ogni divisione".
Giugni: Megale (Cgil), padre nobile del diritto del lavoro
5 ottobre 2009 • 00:00