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In vista del Giubileo, e dei molti cantieri che si apriranno per rendere la città più accogliente, a Roma ci si preoccupa di garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori edili, in primis quello della salute e sicurezza. Sono stati firmati, infatti, due protocolli tra sindacati, Rlst, Comune e Asl, che mettono al centro la diffusione della cultura della prevenzione e la partecipazione dei lavoratori e dei loro Rappresentanti. Un fronte comune che si traduce in atti concreti (dai bandi di gara ad hoc al monitoraggio delle imprese) e nell’impegno condiviso di una battaglia senza fine contro infortuni e malattie professionali.
“Trasparenza, sicurezza e legalità negli appalti”, questo il contenuto del primo protocollo siglato da Comune di Roma e sindacati (confederali e categorie edili). L’intesa prevede numerose misure: l’inserimento nei bandi di gara dell’obbligo dell’applicazione integrale del Ccnl Edilizia; l’istituzione di un “Osservatorio sugli appalti dei lavori pubblici” (che dovrà riunirsi per la prima volta entro la fine di ottobre), con il compito di monitorare gli indici di congruità del costo della manodopera, l’esecuzione dei lavori e il più generale rispetto di tutte le diverse prescrizioni di legge; la messa in opera di un vasto programma sia di ispezioni sia di formazione alla sicurezza (quest’ultimo in collaborazione gli Rlst del settore delle costruzioni). Allo scopo di disincentivare la logica del massimo ribasso, infine, si prevede anche l’inserimento nei bandi di gara, per l’assegnazione del punteggio, di elementi “che riducano i rischi sul lavoro”, di soluzioni tecniche per il risparmio energetico o dell’impegno in favore dell’adozione di contratti a tempo indeterminato.
Centrato sull’impegno degli Rlst (Rappresentanti dei lavoratori della sicurezza territoriali) è invece il protocollo siglato tra il Servizio prevenzione e sicurezza (Spresal) della Asl Rm E e l’Associazione prevenzione e sicurezza dei lavoratori delle costruzioni (costituita da Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil). “L’intesa, fortemente voluta e cercata da mesi dagli Rlst, segna un’importante precedente per avviare una collaborazione serrata allo scopo di accrescere l’attenzione sulla salute e sicurezza dei lavoratori e sulla diffusione della cultura della prevenzione”: spiega il presidente dell’Associazione Nicola Tavoletta: “Ci auguriamo che anche le altre Asl territoriali, con cui ci siamo confrontati, siglino al più presto questo protocollo”.
L’intesa sancisce lo stretto dialogo e confronto tra Spresal e Rlst. Scambio di informazioni, presenza dei Rappresentanti in tutte le imprese, impegno comune nell’attività di informazione e formazione, monitoraggio dei cantieri: questi i principali contenuti del protocollo. “Con questa firma – spiega una nota Fillea – si è rafforzato nuovamente il concetto che la partecipazione e la consultazione dei lavoratori e dei loro Rappresentanti rappresentano il fulcro della prevenzione”. Il protocollo, conclude il sindacato degli edili Cgil, sancisce un impegno comune “alla condivisione di esperienze positive e a mettere in campo sinergie e buone prassi, così da accrescere la cultura della sicurezza nell’ambito del settore delle costruzioni, che rappresenta ancora oggi uno dei comparti produttivi ove si contano il maggior numero di infortuni e di denunce per malattie professionali”.