"La celebrazione di un Giubileo straordinario alla fine dell'anno, così come annunciato dal Papa, dovrebbe indurre il sindaco e la giunta a rivedere i tagli praticati alla voce cultura. Sarebbe davvero grave che nell'anno del Giubileo la Capitale d'Italia non fosse nelle condizioni di dare il meglio di sé, tutelando, valorizzando e rendendo fruibile con opportune strategie il suo straordinario patrimonio storico, archeologico e culturale così da favorire l'afflusso dei turisti provenienti da tutto il mondo". Così, in una nota, il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio Claudio Di Berardino. "La novità rappresentata dal Giubileo 2015 - continua - non fa che rafforzare la richiesta che già formulammo al sindaco: evitare cioè di mettere mano al settore della cultura con tagli pesanti che comporterebbero una drastica riduzione del lavoro in un campo già fortemente penalizzato dai tagli degli anni passati e andrebbero a incidere ulteriormente sul destino dei lavoratori, a partire da quelli precari".