“I dati diffusi stamani dall'Istat sono l'ennesima conferma di una situazione disastrosa e di quanto siano stati i giovani a pagare il conto della crisi”. Lo afferma Ilaria Lani, responsabile delle politiche giovanili della Cgil, secondo la quale “nel quarto trimestre 2010 il tasso di disoccupazione giovanile arriva al 29,8%, il dato più alto dal 2004, e aumenta il lavoro a termine (+5,1%) e il part time involontario”.

“Questo fenomeno in particolare – spiega - riguarda prevalentemente le nuove assunzioni e ci dice quanto siano peggiorate le condizioni di ingresso nel mondo del lavoro. In sintesi il lavoro quando c'è è sempre più precario”.

Ma le dichiarazioni del ministro Sacconi di oggi vanno in tutt'altro senso. “Purtroppo il governo continua a sminuire e preferisce rilanciare i soliti proclami. Il problema è che non si è ancora visto nulla di concreto. Evidentemente il nostro Premier è troppo distratto dalle sue vicende private per accorgersi che la priorità del Paese è offrire prospettive alle nuove generazioni”.

“E' urgente quindi – conclude Lani - un piano di investimenti per garantire opportunità ai giovani e politiche capaci di contrastare offerte di lavoro sempre più precarie e degradanti. Il 9 aprile saremo in piazza sulla base dell'appello “il nostro tempo è adesso” per dire che i giovani sono la grande risorsa di questo paese e meritano di avere risposte concrete, adesso”.