“Oggi siamo in piazza come Rete degli studenti medi e Unione degli universitari per partecipare alla XXII Giornata della Memoria dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia. Che ha luogo a Locri e in contemporanea in 4000 luoghi in tutta Italia. Saremo in piazza per chiedere una cultura di legalità per il nostro paese, partendo dalla commemorazione di tutte le vittime di tutte le mafie che abbiamo visto nel nostro paese, e che ancora, purtroppo, continuiamo a vedere”. Lo scrivono le associazioni degli studenti in una nota congiunta. 

"Questa data non è solo ritualità: è scegliere di ricordare, è non arrendersi al silenzio e all'omertà, che sono le prime armi di qualsiasi forma di criminalità organizzata. E finalmente quest’anno, dopo più di vent’anni dalle stragi di mafia, questa giornata è stata riconosciuta dalle istituzioni, grazie alle mobilitazioni degli studenti, delle associazioni, dei sindacati e dei cittadini che hanno dimostrato che una risposta culturale alla violenza e al sistema mafioso sono possibili." dichiara Giammarco Manfreda, coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi.