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I 49 lavoratori della Giga Grandi Cucine, azienda del gruppo Middleby, non ci stanno all'apertura della procedura di mobilità e stamattina (18 ottobre), riuniti in assemblea, hanno indetto un pacchetto di venti ore di sciopero. Le prime due sono state effettuate oggi stesso, con un presidio davanti ai cancelli, dalle 14 alle 16.
“L'azienda ha scelto deliberatamente di procedere a una riorganizzazione che determinerà il licenziamento di venti lavoratori – spiega Andrea Brunetti della Fiom Cgil di Firenze –. Noi, all'atto arrogante di Middleby, la multinazionale proprietaria della Giga, di spostare la produzione di tre prodotti, rispondiamo chiedendo la trasformazione della procedura di mobilità in un contratto di solidarietà, che coinvolga tutti i lavoratori in egual misura. Se Giga necessita di una riorganizzazione, noi accettiamo la sfida, ma chiediamo la salvaguardia dei posti di lavoro e investimenti che permettano una vera ristrutturazione; altrimenti, siamo davanti a una scommessa inaccettabile, fatta sulla pelle dei lavoratori".
"Chiediamo alla Regione Toscana di attivarsi al più presto, per convocare le parti e adoperarsi per contribuire a una risoluzione che dia sicurezze alle cinquanta famiglie coinvolte”, conclude il dirigente sindacale.