“Le sentenze non vanno commentate ma rispettate in silenzio. II capo della polizia, rispondendo alla richiesta arrivata da più parti, ha ritenuto di presentare le scuse. Mi sembra un gesto di alto profilo che fa bene al paese e aiuta a superare una fase che rischia di entrare in stallo” Intervistato da Il Manifesto, Claudio Giardullo, segretario generale del Silp Cgil, cerca di superare le polemiche del dopo sentenza di Genova e propone un nuovo terreno d’impegno. “Adesso bisogna concentrarsi su cosa fare: occorre una vigilanza da parte del Parlamento sui processi di formazione delle forze di polizia. Questo è un tema che per troppo tempo è stato lasciato alla competenza degli esecutivi. Ma il governo, specie in tempi di crisi, è portato a tagliare le attività formative. La formazione non è solo addestramento tecnico, ma qualcosa di più complesso. II Parlamento deve appropriarsi dell'interesse strategico degli aspetti formativi. Invece una polemica infinita rischia di chiudere in se stessi quei poliziotti – la stragrande maggioranza dei giovani agenti sono entrati dopo Genova – poco disposti ad accettare critiche generalizzate su fatti che non li riguardano”.
Giardullo, il Parlamento vigili sulla formazione degli agenti
13 luglio 2012 • 00:00