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Si è tenuta la scorsa settimana l’assemblea dei lavoratori di Condotte Spa, terzo gruppo italiano delle costruzioni con circa 3.000 dipendenti, che all’inizio del mese di gennaio ha presentato al Tribunale di Roma istanza di concordato in bianco. I sindacati hanno espresso fortissima preoccupazione per la difficile situazione finanziaria dell’impresa. Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil hanno deciso due ore di sciopero aziendale per oggi, lunedì 16 aprile, mentre il tavolo è stato aggiornato a giovedì 19 aprile, giorno in cui i sindacati organizzeranno anche un presidio presso il Mise.
Questa è la settimana delle elezioni delle Rappresentanze sindacali unitarie del pubblico impiego, che ci saranno il 17, 18, 19 aprile. Le elezioni segnano, secondo la Fp Cgil, un’inversione di tendenza rispetto al passato perché avranno un ruolo di primo piano per il negoziato di secondo livello. Questo, grazie al nuovo contratto nazionale di settore, che ha rafforzato la contrattazione integrativa attraverso modifiche sostanziali rispetto al passato.
Uno dei temi più rilevanti del comparto riguarda l’occupazione, ma un altro nodo da risolvere è il necessario potenziamento di alcuni servizi. Oggi, 16 aprile, ultimo giorno di campagna elettorale, dalle ore 9.30 alle 12.30, a Palazzo Lombardia a Milano, Fp Cgil Lombardia e Fp Cgil Milano hanno organizzato l’assemblea dei lavoratori e dei candidati di giunta e consiglio regionale, Ersaf, Polis, Arpa, Inps, insieme alle candidate e ai candidati Rsu della Camera di Commercio di Milano e di Afol Metropolitana. L’assemblea si intitola “Fra lavoro pubblico e vita privata. La conciliazione dei tempi e le pari opportunità migliorano il lavoro e la vita di donne e uomini”, e sarà presente la segretaria generale Fp Cgil Serena Sorrentino.
Domani, martedì 17 aprile, i lavoratori di Italtel sciopereranno per tre ore a inizio turno e saranno in presidio davanti alla sede di Settimo Milanese (Milano) per protestare "contro il cambiamento di clima che si sta determinando anche a seguito del fatto che Exprivia, società Ict di Molfetta, detiene oggi la maggior parte delle azioni di Italtel. Nel corso dello sciopero si tiene anche una conferenza stampa, alle ore 10.30, davanti ai cancelli dell'azienda organizzata da Fiom Cgil e Fim Cisl. Alla fine di giugno probabilmente ci saranno una quarantina di eccedenze che, a sorpresa, l’azienda vorrebbe inserire in un reparto creato ad hoc, una sorta di limbo, che è stato subito ribattezzato dai lavoratori 'reparto confino'
Sempre il 17 aprile, è previsto un dibattito promosso dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano dal titolo “La classe operaia è andata in paradiso?”. Si terrà a Piacenza, presso l'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, alle ore 18.00, e parteciperà il segretario confederale della Cgil Vincenzo Colla. Ancora per domani a Roma, presso la Fondazione Enam, Sala Conferenze, alle ore 17.00, è previsto il Forum sul welfare integrativo dal titolo “La tutela complementare per lavoratori e famiglie: quali sinergie e quali prospettive?”, a cui partecipa un altro segretario confederale della Cgil: Roberto Ghiselli.
È ormai evidente l'intenzione della direzione aziendale della Vinyloop di Ferrara, azienda chimica specializzata nel riciclo del pvc, di portare a compimento in maniera rapida la cessazione dell'attività produttiva. Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil hanno quindi annunciato una serie di giornate di sciopero, che si concluderanno mercoledì 18 aprile. Il confronto, infatti, finora non ha prodotto i risultati sperati.
Anche la vertenza Italionline finora non ha portato che risultati parziali, nonostante la mediazione del ministro dello Sviluppo economico Calenda. Tre settimane fa l'azienda aveva presentato un piano che prevedeva 400 licenziamenti (di cui 248 a Torino, la cui sede sarebbe chiusa), cui si aggiungevano altri 241 trasferimenti coatti dal capoluogo piemontese a Milano, oltre a ulteriori 152 esuberi in tutta Italia. La proposta attuale prevede invece il dimezzamento degli esuberi e il ricorso per 18 mesi alla cassa integrazione. Fistel Cisl, Slc Cgil e Uilcom Uil vogliono di più e lo chiederanno al prossimo appuntamento con la società e il ministro che è fissato per mercoledì 18 aprile.
Sempre il 18 aprile, è prevista poi un'iniziativa organizzata dalla Cgil Bologna e dall'Ires Emilia Romagna dal titolo “Osservatorio sull’economia e il lavoro nella città metropolitana di Bologna”. Si terrà presso la Camera del lavoro di Bologna, alle ore 9.30, è vedrà la partecipazione del segretario confederale della Cgil Maurizio Landini.
Ancora il 18, ma a Roma, è invece in programma l'iniziativa della Cgil e della Fondazione Di Vittorio dal titolo “I sistemi previdenziali in Europa”. Si terrà al Centro congressi Frentani, alle ore 9.30. Qui parteciperà il segretario confederale Roberto Ghiselli.
Sempre a Roma il 18 aprile, ma presso la Cgil nazionale in Corso d’Italia 25, verranno presentati due volumi. Alle ore 14.30 il numero 4 del 2018 della Rivista Politiche Sociali, dal titolo “La nuova emigrazione italiana”, alla presenza del segretario confederale Giuseppe Massafra. Mentre alle ore 17.30, verrà presentato il libro “Con la Costituzione nel cuore. Conversazioni su storia, memoria e politica”, edizioni Gruppo Abele, con la presenza del segretario confederale Nino Baseotto.
La Flai Cgil Pollino Sibaritide Tirreno ha invece annunciato la mobilitazione dei lavoratori del distretto agricolo di Cammarata e della Sibaritide, che sfocerà in una manifestazione prevista per giovedì 19 aprile, con concentramento previsto nei pressi dello svincolo autostradale di Altomonte. Questa presa di posizione scaturisce "dalla grave crisi che sta vivendo il distretto agroalimentare di qualità, in special modo riferita alla filiera della frutta estiva, che occupa annualmente diverse migliaia di lavoratori, e che si è aggravata diventando ormai quasi strutturale a seguito e in conseguenza dell’embargo russo del 2014".
L'associazione "Mafie sotto casa", presenterà sempre giovedì 19 aprile, alle ore 11.30, in occasione dell'Assemblea Generale della Filcams Cgil provinciale di Parma, il dossier "Il cane non ha abbaiato. Aemilia, gioco d'azzardo e beni confiscati in Emilia Romagna", insieme al lavoro dell'associazione che ha la missione di costruire, dal basso, una mappa del fenomeno mafioso in Emilia.
Si tiene il 20 aprile al ministero dello Sviluppo economico il secondo dei tre incontri ravvicinati sulla vertenza Ilva. La trattativa è tra il governo, Am Investco, la società di Arcelor Mittal e Marcegaglia che ha vinto la gara di aggiudicazione, sindacati e amministrazione straordinaria dell'Ilva. Da come andranno gli incontri, si capirà se c’è davvero la possibilità di chiudere questo passaggio con un accordo sindacale, considerato che la trattativa è cominciata a luglio dello scorso anno e che sinora non è ancora decollata.
Sempre il 20, a Roma, presso la Cgil nazionale, in Corso d’Italia 25, alle ore 10.00 ci sarà il convegno dell’Associazione salviamo la Costituzione: aggiornarla non demolirla, dal titolo “La Costituzione alla prova del 70° anniversario”. Partecipa la segretaria confederale della Cgil Rossana Dettori. Lo stesso giorno, sempre presso la sede della Cgil nazionale è prevista alle 10.00 l'iniziativa della Cgil e della Fondazione Rosa Luxemburg dal titolo “Neo-fascismo e antifascismo nell’Italia di oggi”, a cui partecipa il segretario confederale Giuseppe Massafra.
Dal 14 al 22 aprile una delegazione della Cgil Emilia Romagna e di Nexus Emilia Romagna (ong promossa dalla Cgil regionale) si recherà in Niger per sostenere il sindacato locale Ustn (Unione Syndicale des Travailleurs du Niger) nell'identificazione di misure di rafforzamento delle proprie capacità organizzative per trattare il tema delle migrazioni. La missione rientra nell'ambito delle relazioni di collaborazione con il Dipartimento Politiche internazionali della Cgil nazionale. Ustn partecipa, da alcuni anni, alla Rete per le migrazioni del Mediterraneo e dell'Africa Subsahariana, promossa tra gli altri dalla Cgil nazionale. Il Niger è uno dei Paesi storicamente di maggior transito dei migranti dell'Africa occidentale diretti verso l'Europa, ed è oggetto di grande attenzione da parte dei governi dell'Unione Europea.