"La città di Genova è interessata da numerose opere infrastrutturali il cui scopo è quello della tutela idrogeologica del territorio ma anche il potenziamento delle infrastrutture per agevolare la tanto agognata ripresa che possa rilanciare l'economia della nostra città, di un territorio da sempre denominato la Superba, ma che è attanagliato da una crisi che continua a cancellare posti di lavoro, soprattutto nel settore edile". Lo dichiarano Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil Genova, in una nota congiunta.

Il consorzio Fergen - spiegano i sindacati - "è impegnato nel potenziamento del nodo ferroviario genovese, le maestranze coinvolte sono circa 120, 25 delle quali con contratti a termine reiterati da ormai alcuni anni. Si tratta di un lavoro duro che si svolge prevalentemente su turni in galleria. Il 1 giugno, dopo intense trattative sindacali, il consorzio Fergen ha finalmente deciso di stabilizzare tutta la forza lavoro impiegata. Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil di Genova salutano con favore tale decisione perché va nella giusta direzione di uniformare i diritti delle maestranze impiegate all'interno dello stesso sito", concludono.