“Per la ristorazione scolastica in città la situazione è ormai drammatica. Facciamo appello alla ragionevolezza e al senso di responsabilità di tutte le parti interessate, ma siamo pronti allo sciopero se non ci sarà un’inversione di marcia e non arriveranno proposte concrete”. Lo affermano in una nota Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil di Genova: “In questi giorni – si legge in una nota – la bufera si alza sul trasporto dei pasti nelle scuole che arrivano anche con considerevoli ritardi. Le responsabilità aziendali vanno accertate e devono produrre forti sanzioni, ma i casi dettati dal traffico cittadino a seguito della caduta del ponte Morandi non devono essere strumentalizzati per fini individualistici”.

“I mille e più lavoratori del settore – spiegano i sindacati – sono stanchi dei fortissimi disagi dovuti alle difficoltà organizzative delle aziende, non certo solo derivanti dal traffico. Eppure stanno pazientando. Dal 3 settembre, siamo intervenuti con le singole aziende, abbiamo monitorato, vigili, su una situazione di cui abbiamo compreso la difficile gestione anche da parte del Comune di Genova, ma a questo punto riteniamo sia urgente un incontro congiunto tra le organizzazioni sindacali, l’assessorato competente e tutte le aziende del territorio operanti nel servizio di ristorazione scolastica, comprese quelle in subappalto che si occupano del trasporto dei pasti, per fare il punto e trovare soluzioni fattive al fine di migliorare la situazione”.