“Apprendiamo dai giornali che General Electric si appresta a firmare un accordo con il Governo e la Regione Toscana grazie al quale arriveranno nel nostro territorio investimenti per centinaia di milioni di dollari, a fronte di un progetto di ricerca e produzione che interesserà la divisione Oil&Gas. Sono felice che ciò avvenga, a dimostrazione anche del buon sistema di relazioni sindacali consolidato dentro Nuovo Pignone. La cosa che mi lascia un po' amareggiato è venire a sapere della politica di investimenti di Nuovo Pignone direttamente dalla stampa e non nelle sedi preposte, cioè i tavoli di trattativa e di confronto, proprio in ragione del buon sistema di relazioni sindacali presente in azienda". È quanto dichiara in una nota Daniele Calosi, segretario generale della Fiom Cgil di Firenze e Coordinatore nazionale per la Fiom del gruppo Nuovo Pignone GE Oil&Gas.
"Proprio ieri - aggiunge Calosi - ho incontrato la Regione Toscana per esporre alla Presidenza i timori dei 220 lavoratori dell'ex GE Transportation, acquisita di recente da Alstom Signalling Solution, che ha intenzione di abbandonare il progetto di punta dello stabilimento fiorentino, finanziato con ingenti risorse stanziate proprio dalla Regione nell'ambito di un bando europeo. Da parte di General Electric, che ha sempre fatto delle relazioni sindacali uno dei suoi punti di forza, ci aspettiamo in futuro maggior attenzione e più coinvolgimento nella discussione sulle prospettive industriali dell'azienda”.