“All'alba di ieri, dopo una lunga e intensa riunione, i segretari delle sigle sindacali ed i massimi vertici della Raffineria di Gela hanno sottoscritto l'accordo. Prevede la diminuzione del numero di lavoratori del diretto che dal prossimo mese saranno posti in cassa integrazione, si passa da 500 a 400 unità e, dove possibile, si cercherà di seguire un criterio di rotazione. I mesi di fermata degli impianti non saranno dodici ma dieci”. Lo scrive La Repubblica. “A Gela la formalizzazione del blocco preoccupa non poco. La vertenza, per numero di persone coinvolte, è la più impegnativa nell'intera isola. Il fermo degli impianti riguarderà la linea 1 (Topping 1-Coking 1) e la3 (Vacuum-Fcc). Già programmata la data di sospensione, avverrà il 10 maggio, la ripresa è datata maggio 2013. Gli impianti saranno costantemente tenuti sotto controllo e posti in sicurezza in attesa del riavvio”.