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Si è tenuto questa mattina al ministero dello Sviluppo economico l'incontro per la vertenza dello stabilimento Ge/Alstom power di Sesto San Giovanni, con la presenza della viceministra Teresa Bellanova, della sindaca di Sesto, Monica Chittò, dei rappresentanti della Regione Lombardia, dell'azienda, del gruppo Ge e delle organizzazioni sindacali nazionali e territoriali. Il 16 maggio scorso l'azienda aveva aperto la procedura di mobilità che è stata chiusa il 29 luglio con un mancato accordo.
Bellanova ha chiesto all'azienda di non procedere ad alcun licenziamento ma di continuare il confronto e lavorare per individuare una soluzione, anche con un'azienda terza, che mantenga la produzione a Sesto San Giovanni, dando la disponibilità del Governo stesso così come della Regione Lombardia e del Comune di Sesto ad attivare tutti gli strumenti necessari per favorire tale processo
“La posizione netta assunta dal governo e condivisa dalle organizzazioni sindacali e dalle istituzioni locali – ha dichiarato Rosario Rappa, segretario nazionale della Fiom – dovrà determinare una modifica della posizione ad oggi assunta da Ge già a partire dal prossimo incontro previsto per il 26 settembre prossimo, per consentire una gestione non traumatica della vertenza che per quanto riguarda la Fiom non dovrà prevedere nemmeno un licenziamento, oltretutto in un gruppo come Ge che a livello nazionale sta investendo e assumendo anche con finanziamenti pubblici.”
Nella mattinata di domani le organizzazioni nazionali e territoriali informeranno i lavoratori, riuniti in assemblea nello stabilimento, dell'avanzamento della vertenza. Per sabato 1° ottobre le organizzazioni sindacali stanno organizzando un'assemblea aperta a Sesto San Giovanni.