La Filctem Cgil di Pesaro annuncia uno sciopero, il 17 marzo per l’intera giornata, di tutti i lavoratori con contratto di lavoro gas-acqua per il rinnovo. L’astensione dal lavoro riguarda i dipendenti di Marche Multiservizi, Megas Net e Aset spa. L’organizzazione sindacale del settore spiega il perché dello sciopero, considerata la grossa difficoltà della trattativa per il rinnovo del contratto a livello nazionale.
“L’ultimo incontro – dichiara il segretario generale provinciale, Giorgio Marzoli – si è concluso con una rottura fra le parti, che ha portato alla proclamazione dello sciopero e al blocco di tutte le prestazioni straordinarie per 30 giorni consecutivi, sempre a partire dal 17 marzo. Per noi, le proposte avanzate dalle associazioni imprenditoriali sono irricevibili”.
Oltre allo sciopero, a livello locale, la Filctem ricorda tutte le difficoltà passate e presenti della vertenza con l’amministrazione provinciale su Megas Net, che, nonostante gli sforzi compiuti, ha visto il licenziamento di cinque lavoratori. “Una vicenda difficilissima – scrive il rappresentante Cgil –, a seguito delle difficoltà intervenute con il mancato rinnovo di diversi contratti di servizio con l’amministrazione provinciale, a cui si aggiunge il mancato rinnovo del contratto di servizio relativo all’attività del Cras (Centro recupero animali selvatici), scaduto il 31 dicembre 2016, dove tre dipendenti rischiano il licenziamento.
“Malgrado questi problemi – spiega ancora il sindacalista –, dopo l’avvenuta riorganizzazione aziendale e il mutamento delle mansioni di alcuni dipendenti, su iniziativa delle organizzazioni sindacali si è aperta con la direzione della società Megas Net una discussione, finalizzata alla possibilità di applicare anche ai dipendenti provenienti dell’ex Cspa (Centro servizi per la pubblica amministrazione), in forza a Megas Net, il contratto collettivo nazionale del settore gas acqua, invece del precedente, ovvero quello del comparto regioni-autonomie locali) e l’adeguamento di alcuni profili professionali.
Le parti sono giunte a sottoscrivere un primo importante accordo a febbraio, applicabile a quei dipendenti Megas assegnati al servizio controllo caldaie, il cui obiettivo centrale è stato quello di armonizzare i trattamenti economici e normativi contenuti nel contratto gas-acqua, coerente con le effettive attività svolte in quel servizio. Pur mantenendo l’applicazione del ccnl regioni-autonomie locali per altri dipendenti impiegati in servizi affidati da alcuni enti locali alla stessa Megas, che ricordiamo essere una società multiservizi, riteniamo che l’intesa sottoscritta possa considerarsi importante per la contrattazione territoriale e aziendale, soprattutto in considerazione del fatto che il contratto collettivo per il settore gas-acqua è ormai scaduto da oltre 14 mesi.
Proprio per questo, la Filctem ritiene che l’accordo sottoscritto con Megas Net spa assuma una particolare importanza, che va ben oltre la dimensione della contrattazione aziendale. Una vicenda che dimostra ancora una volta che, di fronte a problemi concreti, la contrattazione e il confronto tra le parti è l’unico strumento che può portare alla risoluzione degli stessi”. “Tuttavia, i contratti scaduti devono essere rinnovati – conclude il dirigente sindacale –; pertanto, abbiamo proclamato lo sciopero e il blocco degli straordinari”.