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Giovedì 9 gennaio è in programma la comparizione presso il Tribunale di Milano della società Galimberti spa a marchio Euronics, per determinare le sorti dei 250 lavoratori che operano nei punti vendita di Lombardia e Veneto. "Ci aspettiamo che le istituzioni coinvolte facciano il possibile per evitare il fallimento della società, prospettando una strada che dia una continuità ai 250 lavoratori, attraverso il ricorso alla Cigs per evitare situazioni già vissute con altri marchi e catene", afferma la Filcams Cgil di Milano, che chiede "la possibilità di accedere all'ammissione della procedura di amministrazione straordinaria".
La crisi della Galimberti perdura ormai da parecchi anni e ha portato a una massiccia dismissione della presenza dell'azienda sul territorio nazionale, con pesanti ripercussioni sull'occupazione, passata da oltre 600 addetti nel 2013 a circa 250 lavoratori nelle sole Lombardia e Veneto. "Per anni- sottolinea la Filcams Cgil - la Galimberti a marchio Euronics di Proprietà del dottor P. Galimberti, pur ricorrendo agli ammortizzatori sociali, non si è mai rilanciata sul mercato del settore soprattutto a causa di inadeguati investimenti, arrivando nelle ultime settimane all’improcedibilità del secondo concordato preventivo".
In occasione dell'udienza in Tribunale, giovedì 9 gennaio il sindacato ha organizzato un presidio dalle ore 11 alle 14 presso lo stesso Tribunale. I lavoratori, inoltre, saranno in sciopero per l'intera giornata.