'Il gruppo Galbani e' formato da tante lavoratrici e tanti lavoratori che lavorano con professionalita', serieta' e senso di responsabilita', questo dato non puo' essere messo in discussione da singoli comportamenti'. A dirlo è il coordinatore Flai Cgil di Lactalis-Galbani Giovanni Sartini, chiedendo al gruppo di 'assumere tutti quegli interventi utili a fugare presso l'opinione pubblica qualsiasi ombra circa l'assoluta salubrita' e sicurezza alimentare dei prodotti'. Sartini si rivolge anche alla stampa, esortando i media a 'evitare in futuro di creare allarmismi ingiustificati che potrebbero portare nel medio-lungo termine a traumi occupazionali che sarebbero del tutto inaccettabili'.

Secondo il coordinatore Flai Cgil l'inchiesta giornalistica sui formaggi scaduti della Galbani ha fatto apparire l’azienda 'come un gruppo dedito alla sofisticazione alimentare e all'imbroglio, come dimostrato dal rischio di un possibile ritiro dei prodotti a marchio Galbani dai punti vendita'. Invece, precisa Sartini, 'non c'e' stata nessuna rivolta in fabbrica come riferito da 'La Repubblica', anche perche' non e' di una fabbrica che stiamo parlando ma di un sito della consociata Big che si occupa della commercializzazione dei prodotti Galbani'. L'articolo, aggiunge, “fa riferimento a fatti risalenti al 2005, nei confronti dei quali Galbani intervenne subito per far cessare quella pratica di falsificazione delle etichette'.