E' in corso un "assedio sonoro" al carcere di Regina Coeli a Roma. Oltre 300 persone stanno facenti capo alla 'Rete no G8' vogliono così far sentire agli otto arrestati ieri dopo i disordini a piazzale Ostiense la solidarietà del movimento. In un comunicato distribuito fuori il carcere romano si legge infatti: "Il nostro pensiero va ai nostri compagni e compagne, a coloro che ad oggi sono privati della loro libertà personale".
G8, in 300 al presidio contro arresti davanti Regina Coeli
8 luglio 2009 • 00:00