"Nessuna vera riforma degli enti locali sarà possibile in Fvg se non sarà accompagnata dal rinnovo del contratto per i 14.000 dipendenti degli enti locali, fermo al 2009". È quanto dichiara la segretaria regionale della Funzione pubblica Cgil Mafalda Ferletti dopo l’attivo regionale della categoria, tenutosi questa mattina (11/2) a Udine alla presenza di un’ottantina di delegati.
"Dall’incontro – spiega ancora Ferletti – sono emerse tutte le preoccupazioni dei lavoratori e della nostra categoria per il contratto e per una riforma che, in base a quanto emerso finora dal confronto con l’assesore Panontin, appare eccessivamente sbilanciata sulla dirigenza, oltre a non affrontare questioni importanti come la riqualificazione dei lavoratori che svolgono mansioni superiori al proprio trattamento e la ridefinizione delle posizioni organizzative".
Dopo la conclusione del confronto con l’assessore, prevista a fine mese, l’impegno della Fp-Cgil è quello di seguire passo passo l’iter del provvedimento, in particolare dopo l’approdo in Consiglio. "Pensiamo, di concerto con le altre organizzazioni di categoria, a un presidio costante del dibattito in aula", spiega ancora Ferletti, non senza ribadire che fondamentale sarà anche l’andamento della trattativa sul rinnovo. "Le risorse per chiuderla positivamente – conclude la segretaria – di sicuro non mancano, visto e considerato che dal 2010 il comparto ha perso 2.000 posti a causa del mancato turnover, con un risparmio medio annuo di 75 milioni di euro per gli enti locali della regione".