"Oltre ad esprimere un’ovvia condanna per quanto accaduto, riservandoci anche di agire per vie giudiziarie a tutela della Cgil, auspichiamo una forte reazione da parte delle forze politiche, dell’associazionismo e di tutta la cittadinanza verso queste manifestazioni di odio e intolleranza, di dichiarata matrice nazista e xenofoba. Manifestazioni che preoccupano a maggior ragione per il numero di sedi sindacali che ne sono state bersaglio in tutto il Nord Est". Queste, le parole con cui il segretario regionale della Cgil, Franco Belci, ha commentato gli striscioni e i volantini nazisti comparsi durante la nottata ai muri della Camera del lavoro di Pordenone e della lega Spi Cgil di Latisana.
Analogo appello anche da parte del segretario della Camera del lavoro di Udine, Alessandro Forabosco, nel giorno in cui la Cgil regionale ha organizzato a Cividale un convegno dedicato proprio ai temi dell’immigrazione. "Sarebbe un grave errore – dichiara il dirigente sindacale – sottovalutare questo ennesimo segnale di allarme, che arriva a pochi giorni di distanza dalle minacce anonime, ma di matrice analoga, di cui è stato bersaglio il sindaco di Pontebba, al quale va tutta la solidarietà della Cgil".
Friuli: scritte xenofobe e naziste, la condanna della Cgil
Colpite le sedi sindacali di Pordenone e Latisana. Solidarietà al sindaco di Pontebba
18 dicembre 2014 • 00:00