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I lavoratori della Franco Tosi meccanica di Legnano, riuniti oggi in assemblea, hanno approvato con il 96% di voti favorevoli l'ipotesi di accordo, sottoscritta fra le parti il 16 dicembre. L’intesa, che prevede un periodo di 12 mesi di cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione aziendale, a decorrere dal 19 dicembre, contrariamente alle richieste aziendali, esclude i percorsi di esternalizzazione delle lavorazioni meccaniche, nonché del servizio di vigilanza.
Nei prossimi giorni verrà aperta una procedura di mobilità ex legge 223/91, a cui i lavoratori accederanno solo volontariamente. Inoltre, sono previsti incentivi economici, come l'integrazione economica pari alla differenza tra l'80% della retribuzione netta per i lavoratori che agganceranno la pensione durante la Naspi, ovvero 18 mensilità per eventuali dimissionari. Infine, chi verrà collocato in cigs, percepirà un’integrazione economica di 150 euro per ogni mese di permanenza in cassa integrazione straordinaria.
Secondo Mirco Rota, coordinatore Franco Tosi per la Fiom nazionale, “si tratta di un accordo positivo, non solo per quanto previsto economicamente, ma per il fatto di aver escluso ulteriori processi di terziarizzazione aziendale. Nonostante il disimpegno da parte del ministero dello Sviluppo economico, oltre alle precedenti scelte illogiche e penalizzanti rispetto a questa vicenda, siamo riusciti a definire un accordo per mantenere in essere quanto rimasto della Franco Tosi meccanica, coerentemente con quanto fatto dall’uscita dalla fase di amministrazione straordinaria”. Il testo dell'accordo è consultabile sul sito fiom-cgil.it.