Cresce la protesta a San Fratello (Me), il paese colpito dalla frana del 14 febbraio scorso. Ieri, l'intera comunità si è fermata per la manifestazione organizzata in piazza Monumento contro i ritardi del governo nazionale nell'erogazione dei fondi per il consolidamento e la ricostruzione della gran parte del territorio.
Chiusi tutti gli esercizi commerciali del centro per l'iniziativa che ha fatto seguito ai quattro giorni di occupazione della sala consiliare; occupazione che prosegue, nonostante ieri pomeriggio sia giunta dalla presidenza della Regione siciliana l'assicurazione che i fondi dell'Accordo di programma quadro tra regione e ministero dell'Ambiente (circa 18 milioni) saranno trasferiti alla Protezione civile nazionale per rendere più rapidi i tempi di intervento.
Rassicurazioni che però non hanno convinto gli abitanti, i quali hanno deciso che la mobilitazione non si fermerà fino a quando non si vedranno fatti concreti. I comitati spontanei temono che le parole del governatore Raffaele Lombardo e del capo della Protezione civile Guido Bertolaso servano solo ad allentare la protesta e prendere tempo nonostante il fronte franoso sembri estendersi anche alla zona pià alta del centro abitato.
Frana nel Messinese, monta protesta per ritardi Governo
22 giugno 2010 • 00:00