“Sulle dimissioni di questi giorni abbiamo evitato di esprimerci, anche se sollecitati dai mezzi d'informazione, ritenendo la situazione romana troppo delicata per contribuire al caos. Ma le parole del neoassessore al Bilancio, Raffaele De Dominicis, ci obbligano a intervenire: non possiamo essere i soli a mantenere un atteggiamento responsabile, soprattutto se membri della Giunta, appena insediati, usano un linguaggio gratuito e offensivo nei confronti dei lavoratori. A Roma Capitale non finisce nessuna festa. L’assessore si prenda piuttosto il tempo per capire con quali problemi si dovrà misurare, prima di fare ulteriori scivoloni”. Con queste parole, Natale Di Cola, segretario generale della Fp Cgil di Roma e Lazio, interviene in merito alla prima intervista rilasciata da De Dominicis.
“La vertenza sul salario accessorio è lunga, e sta lasciando strascichi tali da non permettere questa sciatteria nei giudizi. Non abbiamo capito se tra le deleghe di De Dominicis ci sia anche quella al personale di Roma Capitale. Se è così, siamo allarmati dalla superficialità delle sue affermazioni. Se non è così, provi ad essere più misurato, perché bisogna sapere di cosa si parla, quali difficoltà ha la macchina capitolina e in che condizioni lavorano i dipendenti. Ci sono le regole per decidere chi e come licenziare. Di sceriffi improvvisati ne abbiamo visti tanti – conclude il dirigente sindacale –, ma mai uno di questi ha prodotto risultati”.