Serve subito un confronto con la Regione Piemonte sul riordino del servizio sanitario regionale. A chiederlo sono la Fp Cgil, la Fp Cisl e Uil Fpl piemontesi, denunciando la “mancanza di dialogo con l’assessorato alla Salute su questo tema”. I sindacati spiegano che la “riorganizzazione della sanità regionale, sempre annunciata e mai attuata, rappresenta un importante strumento di risanamento. Ma questa non può essere una mera operazione contabile, i cui esiti concreti continuano peraltro a essere incerti, se non ipotetici, ma deve porsi come obiettivo primario il miglioramento dei servizi erogati ai cittadini e delle condizioni lavorative dei dipendenti”. I segretari generali di Fp Cgil (Gianni Esposito), Fp Cisl (Santina Pantano) e Uil Fpl (Roberto Scassa) concludono ribadendo “l’assoluta necessità di riprendere il confronto con l’assessorato; un confronto che deve essere preventivo e trasparente, e che non metta il sindacato di fronte al fatto compiuto”.