"Con i nuovi ammortizzatori sociali abbiamo allargato le tutele". A dirlo è il ministro del Lavoro Elsa Fornero, parlando della riforma del lavoro."Erano 15 anni - dice il ministro - che il Parlamento aveva disegni di legge per gli ammortizzatori sociali e non riusciva a portarli a termine". Questa, prosegue, "è stata una delle parti più difficili da modificare, perché imprese e sindacati erano attaccati a meccanismi inefficaci e insoddisfacenti, anche da un punto di vista dell'equità".
A supo giudizio, con le vecchie norme "la platea di beneficiari era fatta tendenzialmente di soli uomini e di una certa età" e poteva capitare che queste persone fossero "tenute fuori dal mercato del lavoro e in qualche modo assistite anche per dieci anni. Questo credo che non vada bene", osserva il ministro. "Noi abbiamo allargato le tutele. Abbiamo introdotto l'Aspi, cioè l'assicurazione sociale per l'impiego, che è minore nella durata ed è condizionale, cioè condizionata al fatto che il lavoratore si dia da fare per cercare una nuova occupazione".
Fornero, nuovi ammortizzatori più equi
8 ottobre 2012 • 00:00