Forestali palermitani  in mobilitazione per il mancato avvio della campagna antincendio. Ancora sulla data d'inizio del servizio di contrasto agli incendi boschivi, che dovrebbe durare secondo quando sancito da una apposita legge dal 15 giugno al 15 ottobre, non c'è alcuna certezza. Ieri si è svolta una manifestazione spontanea unitaria dei 1.600 lavoratori stagionali dell’antincendio  di Palermo e provincia, in gran parte a 101 giornate,  per presidiare e responsabilizzare l’Ispettorato ripartimentale foreste sul fatto che, malgrado le rassicurazioni sia dell’assessore Croce sia del comando Corpo forestale, ancora non viene definita la data di avvio.

“Riteniamo inverosimile che si è giunti a metà giugno e ancora non si proceda a definire tempi e modalità certe – dichiara Enza Pisa, della segreteria Flai Cgil Palermo –. Ad oggi, sappiamo solo, in modo informale, della volontà d'immettere i lavoratori in cantiere, presumibilmente lunedì 19 giugno, e che si stanno avviando le gare per le visite mediche, per il carburante, etc… Sappiamo che in altre province vi è già stata la programmazione delle attività, avendo proceduto prima alle richieste di selezione dei lavoratori che, nella nostra provincia di Palermo, si sono tenute solo il 14 giugno”.

I sindacati  hanno proceduto al coinvolgimento del comando e dell’assessorato regionale del territorio e dell’ambiente, per far sì che la data del 19 venga rispettata e che tutti i lavoratori siano messi nelle condizioni di poter operare con gli strumenti opportuni. “Informeremo anche  il Prefetto per chiedergli d'intervenire nell’ambito delle sue prerogative – aggiunge la dirigente sindacale –. Bisogna assolutamente evitare che, considerate le alte temperature, il nostro patrimonio boschivo subisca altri danni devastanti, come già è accaduto negli ultimi anni”.