“Considero di particolare rilevanza, nel momento in cui si vive con apprensione la fase più difficile attraversata dall’economia globale da diversi decenni a questa parte, il fatto che i rendimenti dei due principali fondi di previdenza complementare dei lavoratori metalmeccanici (Cometa e Fondapi) segnalino un marcato recupero e significativi risultati”. A dirlo è Fausto Durante, segretario nazionale della Fiom e responsabile del sindacato per la previdenza complementare. “I primi otto mesi del 2009 – spiega Durante – indicano un ritorno a rendimenti netti del valore di quota positivi e superiori al benchmark. Anche nel medio periodo si conferma la validità dell’adesione ai Fondi negoziali della categoria”.

Cometa, il fondo dei lavoratori dell’industria metalmeccanica (475 mila aderenti), “indica per i primi 8 mesi del 2009 valori di quota che, nei diversi comparti d’investimento, vanno dal 2,15% (Monetario), al 3,08% (Sicurezza), al 5,24% (Reddito), fino al 9,63% (Crescita), contro un rendimento del Tfr netto dell’1,53%. Anche nel medio periodo (aprile 2005-agosto 2009), ovvero dall’introduzione del Multicomparto, quasi tutti i comparti battono il Tfr: Monetario, 11,82%; Sicurezza, 12,37; Reddito, 12,82%; Crescita, 6,48%”.

Per Fondapi, il fondo intercategoriale della piccola e media impresa cui, oltre a una maggioranza di metalmeccanici, aderiscono anche lavoratori di altri settori industriali (45mila associati), “il comparto Garantito realizza nei primi 8 mesi del 2009 rendimenti del valore di quota del 5,61% (contro l’1,53% del Tfr netto). Nello stesso periodo, il comparto Prudente tocca rendimenti del 9,58%, mentre il Crescita arriva al 12,49%”.