Scioperano domani, 16 giugno, per la terza volta in poco più di due mesi, i lavoratori della Fondazione Santa Lucia di Roma. La protesta si svolgerà con un sit-in all’ingresso della struttura in via Ardeatina 306/355 dalle ore 9 alle ore 13. Le ragioni sono le stesse che hanno portato i lavoratori a chiedere alle organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp e Cimop di convocare il primo sciopero dell’11 aprile che ottenne un’adesione che superò ampiamente l'80%.
Si legge in una nota della Fp Cgil di Roma e Lazio: “Dopo la chiusura arbitraria dell'e-mail aziendale della Cgil, che ha scatenato la protesta con la campagna #NonStiamoZitti, la Fondazione continua a mantenere atteggiamenti che peggiorano il clima. Sbagliato ad esempio non comunicare i cosiddetti 'minimi' per garantire i servizi e il diritto di sciopero, come prescritto dalle norme”.
“I lavoratori – prosegue il comunicato – sono preoccupati per la sopravvivenza della struttura, pretendono garanzie sulla tenuta della Fondazione e sul loro futuro occupazionale, certezze sulle retribuzioni, rispetto degli accordi sottoscritti con le organizzazioni sindacali. Agli utenti chiedono di capire le ragioni della protesta: stanno difendendo anche il loro diritto a ricevere un servizio d’eccellenza”.