"Apprendiamo dagli organi di stampa che la giunta del Comune di Foligno ha approvato la riorganizzazione senza essersi confrontata nella maniera richiesta dalle sigle sindacali. La riorganizzazione dell'ente non entra nel merito dei processi lavorativi e sarebbe stato più facile comprendere la nuova strutturazione se, oltre alle quantità di personale assegnato, fossero stati specificati i ruoli e le professionalità inserite nei servizi. Non basta dire che si riducono i servizi da 70 a 55". E' quanto afferma la Fp Cgil di Perugia in una nota.

"In molti servizi - spiega - il personale assegnato appare in numero difforme rispetto a quello attualmente impiegato e naturalmente, non essendo specificati i ruoli e le attività direttamente assegnate, questo creerà confusione tra le lavoratrici e i lavoratori e di conseguenza disservizi per i cittadini".

"Esprimiamo forte contrarietà all'assunzione a tempo determinato di una figura dirigenziale, è paradossale che si sbandieri la riduzione dei servizi e che non si riducano le aree, che rimangono 8, nonostante se ne ridisegnino i contorni e si cambino i nomi alle stesse. Riteniamo che questa riorganizzazione non sia funzionale alla risoluzione delle criticità che ci sono state segnalate dai lavoratori del Comune di Foligno e che la assunzione di un dirigente a tempo determinato sia assolutamente fuori luogo, visto che le risorse da investire per il personale sono sempre di meno e ci sono aree che sono in sofferenza e avrebbero necessità di personale per ridurre le attese allo sportello o per dare sevizi più efficienti ai cittadini di Foligno", conclude il sindacato.