La Filcams Cgil continua nel percorso iniziato diversi mesi fa insieme alle lavoratrici e ai lavoratori di Fnac per conoscere il futuro dell’azienda in Italia. E' quanto si legge in una nota, diffusa oggi (21 settembre) dal sindacato di categoria.
"È infatti dall'inizio dell'anno che Filcams Cgil, insieme a Fisascat-Cisl e UIltucs-Uil, ha aperto un tavolo di confronto con la direzione aziendale e, a fronte delle mancate risposte ha manifestato insieme alle rappresentanze dei lavoratori la preoccupazione per le sorti dei dipendenti e l’indignazione per l'atteggiamento aziendale".
"Con i lavoratori stessi è stato condiviso un percorso che sfocerà a breve in una mobilitazione nazionale, a fronte del permanere della direzione aziendale in un totale silenzio rispetto alle prospettive occupazionali dei dipendenti di Fnac Italia".
Le recenti iniziative che i lavoratori hanno organizzato in diversi territori, insieme all’interessamento dimostrato da alcuni esponenti politici, "danno il segno della preoccupazione generalizzata rispetto al destino dei 600 lavoratori e lavoratrici oggi occupati presso Fnac Italia".
Il sindacato di categoria "ribadendo l’importanza di ottenere dall’azienda quanto prima le risposte più volte chieste sulla prospettata ipotesi di chiusura dei negozi italiani, preannuncia uno sciopero nazionale unitario che, insieme ad iniziative territoriali, sarà finalizzato ad evidenziare la gravità della situazione in cui stanno vivendo i 600 dipendenti e a costringere l’azienda ad un dialogo costruttivo per trovare soluzioni e prospettive che tutelino l’occupazione".
Fnac: Filcams, senza risposte parte la mobilitazione
21 settembre 2012 • 00:00