“È positivo che l’eliminazione del valore legale del titolo di studio sia stata cancellata dal decreto sulle semplificazioni. Continueremo a ribadire la nostra netta contrarietà a un provvedimento che chiuderebbe il cerchio della privatizzazione del sistema universitario”. A dirlo è il segretario generale della Flc Cgil Mimmo Pantaleo, aggiungendo che “è ora di tornare a investire sulla qualità didattica e sulla ricerca, sulla cancellazione del precariato nelle università, sul ricambio generazionale del corpo docente e sul diritto allo studio”.
Per l’esponente sindacale, bisogna rimettere in discussione la riforma Gelmini “che ha sia destrutturato l'università pubblica, negando autonomia, partecipazione e democrazia, sia penalizzato le università del Sud, già in difficoltà anche per gli effetti devastanti della crisi”. E così conclude: “Bisogna perciò puntare a migliorare l’intero sistema universitario, rafforzando il sistema di valutazione. Solo così sarà possibile ridare maggiore valore ai titoli di studio, non dimenticando mai che l’istruzione è un bene sociale che non può essere piegato agli interessi del mercato”.
Flc Cgil, valore legale del titolo di studio deve rimanere
30 gennaio 2012 • 00:00