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È partito questa mattina il campo di volontariato antimafia mattina Liberi dal caporalato, promosso da Flai Cgil e Libera a Polistena nella Piana di Gioia Tauro. Il campo vede la partecipazione di 25 giovani di tutta Italia, tra cui anche delegati e delegate Flai provenienti dal settore agricolo e dell'industria alimentare.
Le attività del campo, che dureranno l'intera settimana, vanno dal lavoro agricolo sui terreni confiscati alla 'ndrangheta, ora gestiti dalla cooperativa Valle del Marro, alle attività di formazione pomeridiana sui temi della legalità nel mondo del lavoro, del contrasto al caporalato e sulla necessità di diverse politiche per l'accoglienza e l'integrazione dei lavoratori migranti. L’attività della settimana e gli incontri sono stati aperti dal saluto di Don Pino de Masi, referente territoriale di Libera, e da un intervento introduttivo del segretario nazionale Flai, Ivano Gualerzi.
Nei prossimi giorni saranno ospiti delle attività formative: Sara Palazzoli (segretario nazionale Flai), Giuseppe Massafra (segretario confederale Cgil), Angelo Sposato (segretario generale Cgil Calabria), Peppino Lavorato (ex sindaco di Rosarno, testimone delle lotte bracciantili), Michele Albanese (giornalista del Quotidiano del Sud), Domenico Fazzari (presidente cooperativa Valle del Marro), Stefano Musolino (Sostituto procuratore Dda di Reggio Calabria). Durante il campo, ci sarà un collegamento tra i volontari di Polistena e le Brigate del lavoro della Flai, impegnate a Foggia e Lecce nelle attività di sindacato di strada, promosse della campagna 'Ancora in campo'.