"Anche grazie ai parlamentari emiliano-romagnoli è stato sventato il tentativo di smontare la legge contro il caporalato attraverso il Milleproroghe. Ne dà notizia, in una nota, la Flai Cgil regionale.

"Nella giornata di ieri siamo venuti a conoscenza che gli emendamenti alla Legge 199/2016, presentati dai senatori Dalla Tor e Mancuso (Area Popolare), Amidei (Forza Italia) e Panizza, Berger, Fravezzi e altri (Autonomie) nel Milleproroghe, sono stati respinti nella seduta di martedì sera della Commissione Bilancio del Senato", spiega il sindacato.

Gli emendamenti intendevano spostare a giugno 2019 l'entrata in vigore, anche per l’agricoltura, dell'Uniemens (il modello che comunica all’Inps le giornate lavorate dai lavoratori dipendenti). La Legge 199/2016 ne prevede l’entrata in vigore a gennaio 2018, un tempo più che sufficiente per permettere a tutte le aziende agricole di adeguarsi.

"Evidenziamo che l’Uniemens è lo strumento adottato in tutte le altre realtà produttive. Per la Flai Cgil è stato un chiaro tentativo di depotenziare la legge che da poco è andata in vigore", spiega la Flai Emilia Romagna.

"La comunicazione mensile delle giornate lavorate è strumento fondamentale per accertare eventuali irregolarità ed elusioni, oltre che per contrastare caporalato e lavoro nero. La dichiarazione mensile fornirebbe all'Inps e non solo, delle informazioni sui rapporti di lavoro in essere più aggiornate e tempestive di quelle che attualmente vengono comunicate attraverso il 'Dmag'. Con il 'Dmag'  infatti, le giornate lavorate in agricoltura vengono comunicate all’Inps nel mese successivo al trimestre di riferimento; per fare un esempio: le giornate lavorate a gennaio 2017 devono essere comunicate entro il 30 aprile 2017".

Il controllo delle giornate, con comunicazione mensile, permette all’Inps e alla “Cabina di regia”, istituita da “Campolibero” e rafforzata dalla Legge 199/2016, di poter effettuare controlli più precisi e tempestivi.

La Commissione Bilancio ha espresso un parere contrario, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione e, successivamente, il relatore Collina (Pd) ha invitato i proponenti a ritirare i tre emendamenti. Infine, il sottosegretario Pizzetti, a nome del Governo, ha espresso parere conforme a quello del relatore.

"Ringraziamo i parlamentari eletti nella Regione Emilia Romagna che hanno lavorato per contrastare quel pericoloso emendamento che avrebbe, di fatto, depotenziato la Legge 199/2016. Auspichiamo ora che anche i ministeri competenti provvedano alle nomine utili per il funzionamento della 'Cabina di regia'", conclude la nota.