Si è tenuto questa mattina un presidio di protesta organizzato da due dipendenti davanti all’azienda Dolciaria Antonelli Spa di Labico cui hanno partecipato le forze di centro sinistra di Labico, la gente del paese e l’onorevole Renzo Garella.
“Questi lavoratori – spiega Gianfranco Moranti, segretario generale della Flai Cgil Pomezia Castelli Romani – sono in cassa integrazione da prima dell’estate 2011 senza rotazione alcuna benché l’accordo in sede regionale (non firmato dalla Cgil) prevedesse la cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione per 35 unità”.
“I due – precisa Moranti – hanno presentato ricorso presso il tribunale di Velletri perché si sentono discriminati e, dopo la prima udienza, il giudice del lavoro ha rinviato il giudizio alla fine di ottobre 2013”.
“Già nel 2011 – aggiunge il sindacalista – la Antonelli Spa è stata condannata per attività antisindacale dal tribunale di Velletri perché non riconosceva ai due lavoratori la designazione a rappresentanti sindacali della Flai Cgil, limitando di fatto la loro attività sindacale”.
“Fra un mese – conclude Moranti – scadrà la cassa integrazione e il loro futuro occupazionale è pieno di incertezze perché i lavoratori temono di finire in mobilità (licenziamento) secondo quanto previsto dall’accordo sindacale siglato in sede regionale, mentre i loro colleghi continueranno a lavorare. Proprio per questo costituiranno un presidio permanente davanti all’azienda a partire dal 1° maggio”.
Flai Cgil, presidio lavoratori davanti a Dolciaria Antonelli di Labico
23 aprile 2013 • 00:00