"Esprimo grande soddisfazione per la presentazione in Regione Lazio della Proposta di legge di Disciplina in materia di contrasto al lavoro non regolare. Si tratta di un provvedimento importante, ottenuto anche grazie al lavoro e alle sollecitazioni provenienti dalla nostra categoria, che va a colpire la piaga dello sfruttamento e del caporalato che affligge tanti lavoratori e lavoratrici anche del settore agricolo, molti dei quali stranieri". Lo dichiara Stefania Crogi, segretario generale della Flai.

"La proposta dei consiglieri regionali del Lazio costituisce un importante tassello che si affianca alla legge, ottenuta solo lo scorso ottobre, che individua il caporalato come reato penale. Ora è necessario che la legge possa trovare piena e concreta applicazione attraverso provvedimenti che tutelino i lavoratori che denunciano situazioni di sfruttamento e irregolarità e contemporaneamente premino quelle aziende 'virtuose' e che operano nelle legalità. In questa direzione va anche la proposta di legge presentata in Regione Lazio, per la quale ci auguriamo una veloce approvazione, così da avere uno strumento in più per tutelare i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici e colpire realmente il lavoro irregolare", conclude Crogi.