"Dopo l’incendio del Terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino, esprimiamo fortissime preoccupazioni per le ricadute occupazionali che l'evento potrebbe produrre. Tutti i media hanno sottolineato il disagio dei passeggeri e gli ingenti danni per la struttura aeroportuale, sottacendo e dimenticando il dramma che stanno vivendo i lavoratori impiegati nei Duty Free, Mc Donald’s, Chef Express, Autogrill e nelle imprese di pulizie, per indicare soltanto alcune delle aziende colpite". Così, in una nota congiunta, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil di Roma e Lazio.

"I locali di Fiumicino saranno chiusi per mesi – continuano i sindacati –. Proponiamo la costituzione di un tavolo unitario che coinvolga Cgil, Cisl e Uil, le categorie interessate, il Comune, la Regione, la Provincia, Adr e tutte le aziende interessate alla ricerca di soluzioni, tese alla salvaguardia e al mantenimento dei livelli occupazionali ed economici dei lavoratori colpiti dall’evento".