Nel 2012 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, si sono attestate a 423.903 milioni di euro facendo registrare una crescita del 2,8% (pari a +11.697 milioni di euro) rispetto all'anno precedente. Lo comunica il Tesoro.

La crescita delle entrate tributarie è ascrivibile agli effetti delle principali misure correttive adottate a partire dalla seconda metà 2011 che hanno contribuito sul risultato per oltre 21 miliardi di euro, tra cui Imu, aumento aliquota ordinaria IVA, aumento accise, modifiche tassazione rendite finanziarie.