C'è anche una fetta di Cgil, due interviste a due segretarie della Fisac, tra le testimonianze e i contributi di 25 autrici e due autori nel libro “Cambiare (il ) lavoro”, che sarà presentato domani alle ore 16,30, in Sala Gialla all'Ars. Un'indagine tra necessità e desideri delle donne, a cura di Roberta Di Bella e Romina Pistone, per la collana Femminileoltre che propone uno spazio privilegiato per approfondimenti sulla vita delle donne.
Il volume si apre con un capitolo dedicato alle donne che chiedono per altre donne, interviste a donne di differenti sigle sindacali. Le interviste sono introdotte da Federica Giardina, che le commenta riflettendo sul ruolo del sindacato. Ci sono poi interventi, saggi o racconti di scrittrici, esperte di comunicazione, artiste. Presentano il libro Stefania Tarantino, ricercatrice in Filosofia e Gabriella Paulì, ricercatrice sociale.
“Il libro mette a confronto esperienze di vita delle donne in diversi settori produttivi, partendo dalle difficoltà incontrate soprattutto agli inizi, quando le prospettive di carriera favorivano unicamente gli uomini. Ed è, con le sue testimonianze di donne che si destreggiano tra lavoro e cura della casa, un validissimo spaccato di tutto il lavoro svolto per l'affermazione delle politiche di genere”, dice Alessia Gatto, della segreteria Cgil Palermo, invitata domani a intervenire al dibattito.
Le due sindacaliste della Cgil sono Francesca Artista, segretaria della Fisac Sicilia e Caterina Vitale, responsabile del coordinamento donne Fisac Palermo. Parlano della loro esperienza di donne siciliane che hanno scelto di lavorare per il sindacato. La pubblicazione prosegue anche con un'interessante analisi dei dati sul lavoro femminile al Sud. Francesca Artista racconta che quanto fu eletta, i segretari provinciali della sua categoria, che erano tutti maschi, consultati dalla Cgil affermarono “anche se è una donna...è lei”. E da allora la chiamano segretario. E quando lei dice: segretaria, la correggono: “Tu sì u' segretario”.
E Caterina Vitale parla della nascita del Laboratorio delle Idee, il Coordinamento Donne, nato nel 2006, costituito dalle donne ma aperto a tutti. La sua prima iniziativa è stata un'Indagine sullo stato di benessere degli uomini e delle donne della categoria: un lavoro di ricerca i cui dati, analizzati da uh sociologo, sono stati presentati a Palazzo Steri. Tra le iniziative anche la collana Le voci oltre i silenzi, che ogni 8 marzo pubblica un opuscolo su un argomento scelto dal coordinamento donne.