"Desta seria preoccupazione il contenuto della recente mozione parlamentare, presentata alla Camera dei deputati dal gruppo del Partito Democratico, dalla quale si evince la richiesta di un cambio al vertice di Banca d’Italia a ridosso della scadenza del mandato del governatore". A dirlo è la Fisac Cgil Banca d’Italia, ritenendo "che questa iniziativa sia lesiva del prestigio e dell’autonomia dell’Istituto di via Nazionale e ne mini l'autorevolezza". Autorevolezza, continua la nota, a oggi ancora più necessaria "visto l’attuale scenario che vede, tra l’altro, un’importante discussione a livello europeo su alcuni aspetti fondamentali della normativa di vigilanza capaci, in prospettiva, di condizionare significativamente l’operatività del sistema bancario italiano. Proprio al fine di tutelare l’interesse del Paese, come ricordato dal Presidente della Repubblica, la mozione del Pd appare totalmente fuori luogo e incurante della delicatezza del ruolo della Banca d’Italia". La Fisac Cgil Banca d’Italia, dunque, ritiene "dannoso il comportamento del gruppo parlamentare del Pd anche nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori del nostro Istituto, il cui senso di appartenenza e professionalità non possono e non devono mai essere messi in discussione. Questa organizzazione sindacale continuerà a tutelare in ogni modo il patrimonio umano e professionale della Banca d’Italia contro quelle manovre politiche di bassa lega che mirano a piegare a puri interessi di bottega gli equilibri istituzionali fondamentali per il corretto funzionamento della nostra Repubblica".
Fisac, autonomia Bankitalia è valore irrinunciabile
18 ottobre 2017 • 15:34