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“Un passo importante nel contrasto al caporalato e allo sfruttamento in agricoltura”. Questo il giudizio di Ivana Galli, segretaria generale Flai Cgil, sul protocollo siglato a Lecce tra Prefettura, il Comune, Provincia, Regione e sindacati. “Agire in questo modo su accoglienza, trasporti e collocamento, come chiediamo e sollecitiamo in molti territori – sottolinea l'esponente della Cgil –, è un modo concreto e proattivo di applicazione della legge 199 del 2016. Una legge che non si ferma all’aspetto repressivo e sanzionatorio, ma propone percorsi per aggredire preventivamente il fenomeno dell’intermediazione illecita e dello sfruttamento”.
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La categoria dell’industria agroalimentare è impegnata in queste settimane proprio sui territori pugliesi con la campagna “Ancora in campo” che proseguirà fino al 10 settembre. “Nel protocollo sottoscritto a Lecce – prosegue Galli – troviamo al primo posto le questioni dell’accoglienza dei lavoratori migranti, il trasporto nei luoghi di lavoro, punti informativi per i lavoratori. Ci auguriamo che tutto questo si tramuti in azioni concrete, affinché, con una programmazione adeguata, si possano superare le emergenze che in ogni stagione di raccolta si presentano”.