Si è svolto oggi a Firenze presso la sede di Confindustria l'incontro tra l’azienda Snaitech ed il coordinamento sindacale nazionale nell’ambito della procedura di riduzione di personale che vede interessati 14 lavoratori tra le sedi di Roma, Porcari e Milano. Lo afferma Massimo Braccini, coordinatore Fiom Cgil del gruppo Snaitech.
L’azienda, prosegue il sindacalista, "ha messo in evidenza l’impossibilità di prorogare il Fondo di integrazione salariale ( Fis) per ulteriori sei mesi. Questo conferma il danno fatto dall’Inps non riconoscendo agli addetti ex Snai gli ammortizzatori dell’industria, settore per il quale lavoratori ed azienda avevano versato contributi per oltre 10 anni. Come organizzazioni sindacali abbiamo ribadito che l’azienda si deve far carico di formalizzare una proposta complessiva che garantisca ai lavoratori una continuità lavorativa poiché non vi potrà mai essere nessun accordo sindacale che preveda licenziamenti".
"La direzione Snaitech si é impegnata a fare ulteriori verifiche sugli orari di lavoro e vari approfondimenti in modo da poter presentare al prossimo incontro, previsto per il 13 dicembre e che potrebbe diventare decisivo, una risposta che venga incontro alle richieste sindacali ed in modo da poter concludere questa pesante situazione che si trascina da molto tempo".