Guess di via dei Cattani (Osmannoro, Firenze): altissima adesione (oltre il 90%) allo sciopero di tutta la giornata indetto stamani dall'assemblea dei lavoratori, dopo che ieri l'azienda ha comunicato alla Filctem Cgil e alla Rsu che delocalizzerà a Lugano (Svizzera) le funzioni sviluppo, prodotto e stile (finora gestite dalla struttura fiorentina). Questo implica la perdita di 90 posti di lavoro a Firenze (personale altamente qualificato: stilisti e sviluppatori del prodotto, maggior parte donne dai 30 ai 40 anni, molte con figli), circa la metà di quelli attuali.
Oggi (18/3) dalle 12 alle 13 i lavoratori e le lavoratrici hanno fatto anche un presidio nel piazzale antistante la sede di via dei Cattani. Nel primo pomeriggio si è svolta un'altra assemblea dei lavoratori: in vista dell'incontro che il sindacato avrà con l'azienda lunedì 21 marzo, per quel giorno è stato proclamato uno sciopero di circa quattro ore (8,15-12) in concomitanza con un presidio ai cancelli dell'azienda. Dopo l'incontro, un'altra assemblea deciderà le future iniziative.
“No al trasferimento, non capiamo la decisione dell'azienda, qui c'è un know how che in Svizzera non c'è. L'azienda ritiri la decisione e apra un confronto per mantenere la struttura fiorentina”, dice Alessandro Picchioni di Filctem Cgil Firenze. Intanto, l'azienda ha fatto sapere che da martedì arriveranno a Firenze i manager di Lugano per fare proposte di assunzione nella sede svizzera ai lavoratori di Firenze. “Chiediamo di stoppare questa modalità di approccio individuale ai lavoratori”, chiede Picchioni.