"Scuole che restano chiuse per una settimana perché il custode è malato o che ritardano il pagamento degli stipendi e gli adempimenti amministrativi perché per le segreterie non sono previste supplenze. Sono due delle conseguenze più importanti - finora sventate grazie a soluzioni straordinarie e poco ortodosse adottate caso per caso - della nuova legge 107 (la cosiddetta ‘buona scuola’) che ha previsto per i collaboratori scolastici il blocco delle nomine dei supplenti per i primi 7 giorni di assenza e il divieto completo di nominare supplenti del personale amministrativo. Il risultato è che le scuole potrebbero non aprire o chiudere per mancanza del collaboratore scolastico. Un problema tanto più serio nei piccoli plessi scolastici, dove il custode è uno solo". E' quanto denunciano in un comunicato unitario i sindacati di categoria Flc-Cgil, Cisl Scuola, Snals-Confsal e Cobas.
Nelle segreterie poi dove si assentano per lunghi periodi (ad esempio per una maternità o per gravi patologie) gli assistenti amministrativi, sono a rischio ritardo l’elaborazione dei contratti, il pagamento degli stipendi, le iscrizioni degli alunni, i pagamenti più vari da effettuare, perché per loro non sono previste supplenze.
Per discutere di questi e di altri problemi che affliggono il personale Ata (Assistenti tecnici e amministrativi) e che hanno già fatto registrare diverse situazioni critiche anche in provincia di Firenze, i sindacati Flc-Cgil, Cisl Scuola, Snals-Confsal e Cobas hanno convocato l’assemblea di tutto il personale Ata della provincia di Firenze per oggi mercoledì 2 dicembre, nell’Auditorium della Cisl Toscana, in via Benedetto Dei 2/a, a Firenze. Per consentire a tutti i lavoratori di partecipare si terranno 2 assemblee, al mattino (dalle 9 alle 12) e al pomeriggio (dalle 14 alle 17).