“I lavoratori di Selex Galileo Firenze si sono oggi riuniti in assemblea e hanno scioperato per un’ora contro lo scorporo e la delocalizzazione delle attività produttive della radaristica di superficie, che espone a rischio la tenuta professionale di 73 posti di lavoro e la prospettiva industriale dell’intero stabilimento”. Lo afferma la Rsu in una nota diffusa dalla Cgil di Firenze.

A seguito dell’interlocutorio incontro del 24 maggio con il vertice aziendale di Selex Galileo, nel quale sono rimaste inalterate le posizione di Finmeccanica, e in attesa del prossimo incontro del 1 giugno, si legge nel comunicato, “i lavoratori continuano a manifestare in difesa delle eccellenze tecnologiche e professionali, per un consolidamento e sviluppo della missione industriale dello stabilimento, per evitare ricadute negative sull’occupazione diretta e dell’indotto, per salvaguardare le sinergie con i centri universitari e di ricerca presenti sul territorio”.

“I lavoratori - conclude la nota - confidano nel coinvolgimento delle istituzioni, a riguardo lunedì prossimo la ‘questione Galileo’ sarà dibattuta al Consiglio provinciale di Firenze”, e “auspicano nell’intervento diretto della Regione Toscana che ha richiesto da tempo un incontro con il vertice di Finmeccanica”.