Dopo la diffusione del video che mostra le fasi dell’incidente alla gru del Cantiere navale di Palermo, la Fiom chiede che s'indaghi sulle reali dinamiche di quanto è accaduto il 25 settembre scorso, quando è stata sfiorata una tragedia nel corso di una manovra di sollevamento.
“Chiediamo si faccia chiarezza sull’incidente perché, come dimostra il video divulgato nei giorni scorsi dalla stampa, ad essere interessata dalle operazioni di sollevamento non è stata una 'piattaforma mobile elevabile', come dichiarato da Fincantieri, dopo la nostra nota di denuncia sull'episodio, ma una vera e propria autogru mobile, che invece è precipitata al suolo in un’area non priva di lavoratori – dichiarano con una nota unitaria Angela Biondi, segretaria Fiom Palermo; Bruno Papignani, coordinatore nazionale Fiom Fincantieri; Francesco Foti e Serafino Biondo Rsu/Rls della Fiom di stabilimento; Maurizio Marcelli, responsabile Salute ambiente e sicurezza della Fiom nazionale –. Alla luce delle incongruenze emerse nella descrizione degli eventi, fornita da Fincantieri, fatto che reputiamo grave, da parte di un’azienda che opera in un comparto a elevato rischio in termini di sicurezza, abbiamo chiesto agli organi competenti di fare luce sull’accaduto”.