Il negoziato deve continuare, mantenendo gli incontri del 18, 21, 22 e 23 dicembre, senza condizioni vincolanti di tempo e senza minacce di disdette. È questa la posizione della Fiom Cgil dopo che, nella giornata di ieri (mercoledì 16 dicembre), Finmeccanica ha comunicato alle segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm la sospensione dell'incontro previsto per oggi (giovedì 17 dicembre) in Confindustria, a seguito delle iniziative programmate per la stessa giornata negli stabilimenti di Torino Caselle, Vergiate e Cascina Costa.
“Le iniziative, decise nelle assemblee con le lavoratrici e con i lavoratori – e condivise dalla delegazione trattante e dalla Fiom-Cgil nazionale – a seguito delle dichiarazioni di Finmeccanica sulla volontà di chiudere il negoziato entro il 23 dicembre o, in alternativa, presentare disdetta di tutta la contrattazione integrativa oggi esistente nel gruppo, hanno avuto una riuscita straordinaria” spiega un comunicato dei metalmeccanici Cgil. “Intendiamo condurre una vera trattativa – continua la nota sindacale – per arrivare a un accordo unitario votato da tutti i lavoratori”. L'incontro fissato per domani (venerdì 19 dicembre) in Finmeccanica, a delegazioni ristrette, deve servire “a rimuovere gli ostacoli che hanno portato alle iniziative di sciopero, in particolare le iniziative unilaterali”.
La Fiom si dice “disponibile a riprendere la trattativa per giungere a una sintesi condivisa da sottoporre al voto vincolante di tutti i lavoratori”. Il nostro auspicio, conclude il comunicato, è che “l'incontro di domani serva proprio a determinare queste condizioni e a ristabilire un clima di serenità tra le parti che consenta, a partire dal 21 dicembre, di riprendere il negoziato sui temi ancora aperti, sospendendo a quel punto tutte le iniziative di lotta in essere e programmate”.