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Venerdì 14 novembre è il giorno dello sciopero generale di 8 ore proclamato dalla Fiom nelle aziende del centro/nord del paese (il 21 sarà il turno del centro/sud). Lo ricorda la Fiom Cgil di Milano, in una nota.
Appuntamento a Milano alle ore 9.30, a Porta Venezia, si danno appuntamento i metalmeccanici della Valle d’Aosta, del Trentino, del Piemonte, dalla Liguria, della Lombardia, del Veneto, del Friuli, dell’Emilia e della Toscana.
Accomunati dalle parole “lavoro, legalità, uguaglianza, democrazia” e “diritti x tutti” le lavoratrici e i lavoratori, i precari, i disoccupati e chi è convinto che per questo paese serva altro dal jobs act, sfileranno fino in Piazza del Duomo. Il corteo sarà concluso dagli interventi di Maurizio Landini, segretario generale della Fiom e Susanna Camusso, segretario generale della Cgil.
La Fiom ha proclamato la protesta nell'ultima riunione del comitato centrale. Il comitato "nell’ambito delle decisioni prese a Cervia dall’Assemblea nazionale della Fiom e come prosecuzione della mobilitazione avviata dalla Cgil con la manifestazione del 25 ottobre, proclama 8 ore di sciopero generale dei metalmeccanici da svolgersi nel mese di novembre. Ciò a sostegno e in preparazione dello sciopero generale di tutte le categorie, per contrastare le misure contenute nel “jobs act” e per rivendicare scelte diverse di politica economica e industriale". Queste le parole dei metalmeccanici, che hanno proclamato "due grandi manifestazioni", il 14 novembre a Milano e il 21 novembre a Napoli.