Nei giorni scorsi i dipendenti di Infogroup S.c.p.A., l'azienda fiorentina operante nello studio e nella progettazione di software, come nell'erogazione di servizi di information technology rivolti in particolare al Gruppo Intesa Sanpaolo, hanno approvato a grande maggioranza l'Ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto integrativo aziendale.
Dopo gli scioperi effettuati nel mese di dicembre, in protesta contro la direzione aziendale che si era presentata al tavolo di confronto con un atteggiamento di rigidità su temi importanti quali il ruolo della Rsu o il riconoscimento del Premio di Risultato, arrivando sino a disdettare gli accordi interni, nei primi giorni di Gennaio è ripresa la discussione. Le parti hanno siglato un'ipotesi di accordo che è stata successivamente illustrata e sottoposta al voto dei dipendenti.
“Il giudizio dei lavoratori è stato importante e positivo oltre ogni aspettativa, hanno infatti partecipato al voto 389 dei 464 dipendenti totali. I favorevoli all'accordo sono stati 351 pari al 90,25%” dichiara Moreno Razzolini della Fiom Cgil di Firenze.
“La trattativa -prosegue Razzolini- si è svolta in un contesto sia esterno che interno molto delicato, ma con questo accordo siamo riusciti a rafforzare un sistema di relazioni dove rimane centrale il ruolo della RSU, mentre sul Premio di Risultato si è ottenuto di poterlo sganciare, in parte, da quello del Gruppo Banca Intesa, riconoscendo così l'effettivo impegno dei dipendenti Infogroup al risultato.
I lavoratori con il loro voto hanno dimostrato di aver capito le difficoltà e di aver apprezzato il risultato conclusivo della stessa. A nome della Fiom mi sento di esprimere un ringraziamento alla RSU per l'impegno profuso nella lunga trattativa, ed ai lavoratori tutti per aver valutato positivamente l'accordo. L'esito del lavoro ha dimostrato che la lotta paga”.
Fiom Firenze: Infogroup, integrativo approvato con oltre il 90%
4 febbraio 2015 • 00:00